La giustizia turca ha ordinato mercoledì il rilascio del presidente locale di Amnesty International, Taner Kilic, in attesa del suo processo. L'attivista era stato arrestato a giugno per sospetti legami con la presunta rete golpista di Fethullah Gulen, con l'accusa di affiliazione a un'organizzazione terroristica.
In particolare, Kilic è accusato di essersi servito di ByLock, una applicazione di messaggeria criptata che, secondo Ankara, è utilizzata proprio dai seguaci di Gulen. È rimasto in carcere per otto mesi.
Dopo il mancato golpe del 15 luglio 2016, le autorità hanno arrestato oltre 50'000 persone e ne hanno fatte licenziare o sospendere altre 150'000, tra militari, poliziotti, insegnanti e altri funzionari pubblici.
AFP/ANSA/eb