Post Brexit, mercato del lavoro, crisi dei migranti, difesa, investimenti, internet e copyright, roaming e Siria: Jean-Claude Juncker ha toccato tutti questi temi mercoledì mattina durante il suo discorso sullo stato dell’Unione a Strasburgo. "L’UE non è in gran forma", ha affermato, "la disoccupazione è troppo alta e (…) bisogna lavorare sui pilastri dei diritti sociali".
Il presidente della commissione dell’Unione Europea ha annunciato che sarà raddoppiato il piano di investimento di 315 miliardi, che era stato messo sul tavolo nel 2014 per rilanciare la crescita. Sarà prolungato fino al 2023. Per quanto riguarda la difesa, ha proposto la creazione di un quartiere generale unico per coordinare una futura forza militare congiunta.
Capitolo terrorismo, Juncker ha dichiarato che entro novembre la Commissione proporrà un sistema di informazione sui viaggia: "Ogni volta che una persona entrerà in UE sarà registrato luogo, data e motivo dello spostamento".
Reuters/AlesS
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