Mentre Svizzera e Unione europea stanno ancora cercando di trovare una via per riprendere il dialogo, dopo l'abbandono dell'accordo istituzionale, gli Stati membri devono ratificare il protocollo di intesa per l'utilizzo del secondo miliardo di coesione versato dalla Svizzera. Un documento che il corrispondente RSI a Bruxelles, Tomas Miglierina, ha ottenuto in esclusiva.
Il testo è quello conosciuto e votato dal Parlamento. Ricordiamo un miliardo e cento milioni andranno ai 13 Stati che hanno aderito all'Unione dal 2004. I fondi, diversi per ogni Paese, saranno destinati in modo prioritario alla formazione professionale e poi alla ricerca e allo sviluppo; 200 milioni saranno poi destinati ai Paesi particolarmente colpiti dai flussi migratori. In questo caso i soldi potranno essere utilizzati - secondo criteri precisi - da tutti gli Stati membri dell'UE.