Lo "shutdown", la chiusura parziale dei servizi federali negli Stati Uniti, è diventato certo dopo la sospensione delle discussioni in Senato senza votazione sul compromesso di bilancio. I parlamentari avevano avuto tempo fino alla mezzanotte di giovedì di adottare l'accordo raggiunto nella settimana dai leader repubblicani e democratici. L'ostruzionismo messo in atto dal senatore Rand Paul, però, ha ritardato l'attuazione dell'iniziativa.
Il Governo ha smesso, quindi, di essere finanziato a mezzanotte (le 6.00 in Svizzera) per la seconda volta in tre settimane. Di fronte a questa opposizione, la Camera alta ha deciso di sospendere la seduta e di riprenderla venerdì alle 00.01 (06.01 in Svizzera).
Poco prima delle 2.00 del mattino locali, i senatori hanno poi approvato l'intesa con 71 voti contro 28, ma per mettere fine allo shutdown rimane l'ostacolo della Camera.
ATS/Reuters/AnP/pon