Milioni di voti per le elezioni presidenziali americane del prossimo novembre spediti via posta potrebbero non arrivare in tempo per essere conteggiati. È l'avvertimento dell'USPS, il servizio postale americano, contenuto in una lettera spedita in luglio a tutti gli Stati, mentre infuria la polemica tra il presidente americano Donald Trump e i democratici sul voto via posta.
NOT delle 17.00 del 30.07.2020 Elezioni USA: Trump evoca un rinvio
RSI Info 30.07.2020, 19:06
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"Le scadenze per la richiesta e la trasmissione delle schede elettorali per posta sono incompatibili con gli standard di consegna del servizio postale", è scritto nella lettera firmata dal consigliere generale Thomas Marshall. "Questa discrepanza crea il rischio che i voti non arrivino in tempo per essere conteggiati in base alle leggi dei vostri Stati", si legge ancora nella missiva.
Decine di milioni di americani hanno i requisiti per votare via posta alle presidenziali. Un bacino che, a causa della pandemia di coronavirus, in molti Stati è aumentato anche perché la soluzione per corrispondenza è promossa spesso in modo attivo dagli Stati stessi. Per garantire un funzionamento efficace servirebbero tre miliardi e mezzo di dollari, che Trump tuttavia ha bloccato. I democratici lo accusano per questo di voler mantenere basso il tasso di partecipazione al voto del 3 novembre, un fatto che andrebbe probabilmente a suo viaggio.
ats/joe.p./pon