Un ragazzo di 13 anni è morto ieri sera (mercoledì) a Soverato, in Calabria, dopo essere stato travolto da un treno. Secondo le forze dell'ordine italiane la vittima (in compagnia di altri due coetanei sopravvissuti all'impatto), voleva scattarsi un selfie con lo sfondo del convoglio in arrivo, cercando di resistere il più possibile sui binari prima dell'arrivo della motrice.
Gli altri due adolescenti, dopo avere visto l'amico morire, sono fuggiti, temendo le conseguenze del loro comportamento. Quando i carabinieri li hanno trovati, hanno sussurrato qualche frase sconnessa per giustificarsi.
I dati raccolti dalla polizia ferroviaria italiana nel corso del 2016 dimostrano che la maggior parte delle persone travolte dai treni sono vittime di distrazioni, imprudenze, comportamenti scorretti. Le rilevazioni parlano di un aumento della mortalità complessiva per incidenti ferroviari accidentali del 63% rispetto all'anno precedente: 72 le vittime, in particolare, per investimento (+47%).
ANSA/M. Ang.