Ucraina, Klitschko da Ianukovich

In tarda serata l’ex pugile Vitali Klitschko, uno dei leader dell'opposizione ucraina, si è recato al palazzo presidenziale per un incontro convocato dal capo dello Stato Viktor Ianukovich nel tentativo di arginare le tensioni che si sono protratte tutto il giorno a Kiev tra polizia e manifestanti antigovernativi provocando la morte di almeno 15 persone. Questi disordini hanno anche portato ad una nuova occupazione del municipio in prima serata.

Dal canto suo, il miliardario Rinat Akhmetov, considerato tra i maggiori finanziatori del partito presidenziale, ha condannato le violenze. “Non ci sono motivi che giustificano l'uso della forza contro la popolazione civile. Le vittime sia tra i manifestanti che tra i poliziotti negli scontri sono l'inammissibile prezzo di errori politici”, ha detto Akhmetov, senza però attribuire tali errori né al governo né all'opposizione.

Media locali hanno intanto fatto sapere che Canale 5, una TV vicina all'opposizione, da alcune ore non è più visibile sui televisori dell'ex repubblica sovietica. L’emittente continua comunque a trasmettere in diretta gli scontri su internet.

Il segretario generale dell’ONU Ban Ki-moon ha chiesto in giornata a Governo e oppositori di “riprendere il dialogo”, dicendosi “molto preoccupato” per la ripresa delle violenze e rinnovando il suo appello ad “agire con moderazione”.

Red.MM/ats/ansa/afp/mrj