La Commissione d'inchiesta australiana, che ha indagato negli ultimi 4 anni sugli abusi sessuali ai danni di minori, ha concluso martedì il suo lavoro.
I dati finali, raccolti attraverso le deposizioni di 6'500 vittime, indicano che gli autori delle violenze sono in maggioranza uomini, per lo più membri del clero, mentre le vittime sono principalmente ragazzini, di età fra 10 e 14 anni, con un 5% che aveva meno di cinque anni all'inizio degli abusi.
In più di un terzo dei casi gli abusi sono continuati per oltre un anno. Oltre 2'000 delle vittime che hanno testimoniato hanno riferito di aver subito abusi in istituzioni cattoliche, circa 500 in istituzioni anglicane e oltre 250 in enti gestiti dall'Esercito della Salvezza. La più alta proporzione dei responsabili, quasi un terzo, appartiene al clero; il 20% sono insegnanti e il 13% operatori di centri di assistenza residenziali.
La Commisisone è stata istituita nel 2013 dal governo laburista di Julia Gillard. Ha denunciato alla polizia più di 1'950 possibili casi criminali.
ATS/M. Ang.