Il boss latitante Giuseppe Pelle, considerato un capo strategico e membro dei vertici della 'ndrangheta, è stato arrestato dalla polizia italiana in un blitz scattato nella notte tra giovedì e venerdì a Condofuri, in provincia di Reggio Calabria. Pelle era nascosto in una casa isolata alle porte della località calabrese.
L’esponente di spicco della famiglia dei "Gambazza" di San Luca, 58 anni, è una delle personalità di maggiore importanza della malavita calabrese. Ricercato dal 2016, aveva trovato un rifugio incredibile: si trovava infatti all’interno di un’abitazione posta in una delle contrade più scoscese del villaggio, resa irraggiungibile dal non avere viottoli o sentieri percorribili e restando in parte isolata dal greto accidentato di un torrente dell’Aspromonte.
La Direzione distrettuale antimafia della Procura di Reggio Calabria ha coordinato l’operazione, a cui ha preso parte una cinquantina di agenti. Giuseppe Pelle deve scontare una pena residua definitiva di 2 anni, 5 mesi e 20 giorni di reclusione per associazione mafiosa e tentata estorsione.
ANSA/EnCa