Il più antico documento che abbiamo oggi a disposizione relativo all’arte del vetro risale al 982, ma dobbiamo aspettare la fine del 1200 per trovare lungo il Rio dei Vetrai a Murano la più alta concentrazione di fornaci. Una professione, o meglio un’arte, che si è affinata secolo dopo secolo, anche grazie alle intuizioni di Angelo Barovier (Venezia, 1405 – 1480), vetraio di un’antichissima famiglia muranese.
Ma è nel 1500 che il vetro di Murano vede il suo più alto splendore: i vetri diventano sempre più sottili e puri andando a decorare le tavole dei ricchi europei. Una tradizione che arriva ai giorni nostri grazie alla volontà e alla passione dei maestri muranesi, che hanno saputo stare al passo con i tempi, proponendo creazioni originali come le colorate e fragili decorazioni di Natale.