Nel XIX secolo era prodotto in Corsica solo per conservare la carne ma recentemente la sua ricetta è stata rispolverata da vinai corsi e spagnoli. Si tratta di un vino blu prodotto con un mix di uve bianche e rosse e trasformato da coloranti organici naturali e lanciato come il "nuovo nettare degli dei", ma non fa l’unanimità dei consensi. Né fra i consumatori, piuttosto diffidenti, né fra i vari ministeri e istituti di ricerche agricole nazionali dubbiosi sulla "naturalità" del colore.
Un vino fuori dalla norma
Fa discutere in Francia e in Spagna un nettare dal colore blu "puffo"
Un vino color puffo
RSI 23.11.2019, 14:16