La Volkswagen tenta di risollevarsi dallo scandalo delle emissioni truccate “Dieselgate”, che in America (-9.1% in agosto) più che altrove ne sta azzoppando le vendite, siglando con l’azienda cinese Anhui Jianghuai Automobile (JAC) un memorandum per lo sviluppo congiunto di veicoli elettrici da commercializzare in Cina. Lo si legge in una nota diffusa nei giorni scorsi.
"Nell'obiettivo di essere all'avanguardia sulla mobilità elettrica il gruppo sta cercando di esplorare tutte le opzioni per una partnership con JAC", ha spiegato l’amministratore delegato del Gruppo Volkswagen, Matthias Mueller. “Tale cooperazione non gioverà solo alle due società, ma sarà di importante per i consumatori, per un ambiente sano e per la società cinese in generale”, ha aggiunto.
In base all'accordo, le parti si impegnano ad avviare un dialogo per valutare la prospettiva e la fattibilità di una nuova joint venture focalizzata sui veicoli elettrici. La principale priorità sarà di sviluppare soluzioni per la mobilità a emissioni zero, già attuata dal colosso tedesco con modelli come la e-Golf.
EnCa