Mondo

Vaccino antimalarico, "una svolta storica"

L’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) ha raccomandato l’impiego massiccio del primo preparato per bambini, da usare soprattutto in Africa subsahariana

  • 6 ottobre 2021, 23:24
  • 10 giugno 2023, 14:52

Dal notiziario delle 21.00 del 06.10.2021

RSI Info 07.10.2021, 01:24

  • archivio keystone

L'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) ha raccomandato oggi, mercoledì, l'impiego di massa del primo vaccino antimalarico per i bambini, che potrà essere usato in particolare in Africa subsahariana e in altre zone a rischio.

"È un momento storico. Il vaccino antimalarico tanto atteso per i bambini è un progresso per la scienza, la salute infantile e la lotta contro la malaria", ha dichiarato il direttore generale dell'Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus. Il risultato è arrivato dopo un decennio di studi clinici in sette paesi africani.

Il vaccino contro la malaria RTS, S/AS01, prodotto dalla multinazionale farmaceutica britannica GlaxoSmithKline, dovrebbe essere distribuito in tutta l'Africa subsahariana, dopo il successo dei programmi pilota di immunizzazione in Ghana, Kenya e Malawi. Per Tedros, questo preparato "potrebbe salvare decine di migliaia di giovani vite", considerando che la malattia fa registrare circa 230 milioni di casi e 400'000 decessi all'anno, e che nel 2019 a causa della malattia sono morti più di 260'000 bambini soltanto in Africa.

Gli studi del 2015 avevano dimostrato che il vaccino previene circa quattro casi su dieci, tre su dieci in forma grave e portare a una riduzione di un terzo del numero di bambini bisognosi di trasfusioni. Erano però stati manifestati dubbi sulle possibilità di utilizzo, dato che per essere efficace il farmaco richiede quattro dosi: le prime tre da somministrare a un mese di distanza a cinque, sei e sette mesi di età, con richiamo finale a 18 mesi circa.

Vaccino sicuro e efficace

I risultati dei progetti pilota sono stati discussi oggi da due gruppi di esperti presso l'OMS, dopo oltre 2,3 milioni di dosi somministrate, e hanno mostrato che il vaccino è sicuro e porta comunque a una riduzione del 30 per cento della malaria grave. Inoltre, ha raggiunto più di due terzi dei bambini che non hanno una zanzariera sotto la quale dormire e non vi è stato alcun impatto negativo su altri vaccini di routine o altre misure per prevenire la malaria.

Dopo gli studi clinici, il vaccino è stato testato in tre paesi: Kenya, Malawi e Ghana. Qui sono state somministrate più di 2,3 milioni di dosi, raggiungendo più di 800'00 bambini.

62295986_highres.jpg

La malaria è causata da un parassita trasmesso all'uomo dalle zanzare

  • keystone

Malaria: fatti e cifre

La malaria è la malattia tropicale più frequente. È causata da un parassita del genere Plasmodium (P.) presente nelle regioni tropicali e subtropicali (zone endemiche), che viene trasmesso all’essere umano dalle zanzare. Si manifesta con febbre, brividi, cefalee, dolori muscolari e a volte vomito e diarrea, ricorda sul suo sito l’Ufficio federale di sanità pubblica. La malattia può evolversi in forma grave e colpire il cervello, con convulsioni, coma e morte. Le donne incinte e i bambini piccoli sono particolarmente a rischio di complicanze. L'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) stima che più di 210 milioni di persone ne sono colpite e che ogni anno i decessi causati dal paludismo sono circa 435 000. L'Africa, in particolare la parte subsahariana, è la regione di gran lunga più colpita, con più del 90 per cento dei casi. Il resto delle infezioni è rilevato in Asia, America centrale e meridionale, nonché in alcune isole del Pacifico.

L'OMS autorizza l'uso del vaccino contro la malaria

Telegiornale 07.10.2021, 22:00

Ti potrebbe interessare