In Francia sono state ritrovate dapprima una quinta e poi anche una sesta vittima della valanga scesa domenica sul ghiacciaio d’Armancette, secondo quanto ha dichiarato lunedì mattina la procura di Bonneville.
"Abbiamo appena trovato la sesta vittima", ha dichiarato all'AFP la procuratrice Karline Bouisset. Si tratta di un uomo nato nel 1981, "probabilmente" il compagno della donna di 39 anni trovata morta domenica in serata, ha aggiunto. Secondo la stessa fonte, la coppia era originaria della periferia di Lione.
La valanga ha coinvolto "tre gruppi di sciatori", ciascuno "accompagnato da una o due guide alpine", ha dichiarato il pubblico ministero. Tra le vittime ci sono due guide alpine della società di guide di St-Gervais (Alta Savoia), nate nel 1974 e nel 1984, come annunciato domenica dall'Unione nazionale delle guide alpine, e quattro clienti.
Oltre alla coppia di Lione e alle due guide, tra le vittime figura anche una giovane donna della regione del Beaufortain e un giovane di Lille, entrambi ventenni (nati rispettivamente nel 1999 e nel 1998).
La valanga è una delle più letali degli ultimi anni: l'impressionante colata di neve si è verificata domenica mattina sul ghiacciaio dell'Armancette, sopra il comprensorio e il paese di Contamines-Montjoie nel massiccio del Monte Bianco, e ha sorpreso gli sciescursionisti. La slavina ha coperto un "dislivello di 1600 m" per "una larghezza di 500 m", secondo la prefettura dell'Alta Savoia.
Le condizioni della domenica pasquale erano considerate "buone", ha spiegato il sindaco di Les Contamines-Montjoie, François Barbier. Météo-France non aveva emesso alcun allarme valanghe e, al di sopra dei 2400 metri, vigeva un grado di pericolo 2 su 5(moderato), al di sotto di questa quota era di grado 1 (debole).
Notiziario 23.00 del 09.04.2023
Notiziario 09.04.2023, 23:10
Contenuto audio
Valanga a Saas-Fee, un ferito grave
Telegiornale 08.04.2023, 20:00