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Valls nella bufera del pallone

Il primo ministro francese ha affrontato la trasferta per la finale di Champions facendo pagare il conto allo Stato

  • 09.06.2015, 23:30
  • 07.06.2023, 09:33
Il primo ministro francese

Il primo ministro francese

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A Berlino per lavoro o per andare alla partita? Il dibattito su Manuel Valls, primo ministro francese e tifoso del Barcellona, continua a scuotere il Paese. Alla contestatissima trasferta di sabato sera, pare che il premier, che invece attribuisce il volo a motivi di lavoro, sul Falcon (l’aereo di Stato) abbia fatto salire, secondo la stampa transalpina, anche i due figli.

E se l'UEFA sostiene la versione ufficiale (“Valls è stato invitato a una riunione dal presidente Michel Platini”), il ben informato settimanale “Le Canard Enchainé” pubblicherà mercoledì una sonora smentita: “nessuna riunione era in programma a Berlino”.

L'entourage del premier ha confermato che due figli erano sul volo di Stato. La loro presenza però, secondo la versione ufficiale, non ha avuto alcun impatto sui costi della trasferta. E se qualcuno, nell'opposizione, arriva a chiedere le dimissioni del premier nato a Barcellona e di famiglia catalana, altri lo invitano a rimborsare le spese (fra i 14 e i 19'000 euro) o a chiedere pubblicamente scusa.

Red.MM/ATS/Swing

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