È “The Room Next Door” il Leone d’oro di Venezia 81, il primo per il regista spagnolo Pedro Almodóvar, con il suo primo film girato interamente in inglese nella sua lunga carriera. Una storia che racconta il lento avvicinamento alla morte vissuto da due amiche, interpretate da Tilda Swinton e Julianne Moore, tra le favorite per ricevere la Coppa Volpi per la miglior interpretazione femminile, che invece è andato a Nicole Kidman, protagonista di “Babygirl”, un thriller morboso e sensuale che non aveva particolarmente convinto la stampa.
Molto apprezzato invece l’attore francese Vincent Lindon nel dramma famigliare “Jouer avec le feu” di Delphine e Muriel Coulin: un premio meritato per un Lindon che è stato il vero valore aggiunto di una pellicola che parla di un padre single alle prese con un figlio che abbraccia le proteste dell’estrema destra francese.
Vincent Lindon, premiato per la migliore interpretazione maschile
Quest’edizione della Biennale Cinema non ha avuto dei veri e propri “film-evento”, ma ad aver raccolto critiche positive e meravigliate già nei primissimi giorni è stato “The Brutalist” dello statunitense Brady Corbet, che infatti porta a casa il Leone d’argento per la miglior regia.
A sorpresa, vince il Leone d’argento Gran premio della giuria “Vermiglio” di Maura Delpero, il cui film di debutto, nel 2019, aveva ottenuto un premio al Locarno Film Festival.
Il Premio speciale della giuria invece è per il georgiano “April” della regista Dea Kulumbegashvili, storia di una ginecologa alle prese con aborti legali e illegali in un piccolo villaggio.
Venezia, conclusa la Mostra del cinema
Telegiornale 07.09.2024, 20:00