Venezuela, protesta continua

Sono 26 le persone morte in Venezuela a causa dell'ondata di proteste antigovernative, iniziate lo scorso 4 aprile. Le ultime quattro vittime si sono registrate negli scontri di lunedì a Merida, nell'ovest del Paese.

Il Vaticano potrebbe essere, in questo scenario, al centro di un nuovo sforzo di mediazione, a condizione che vengano accettate le condizioni fissate nello scorso dicembre dal cardinale Pietro Parolin che, in una lettera inviata al presidente Maduro, aveva avanzato quattro richieste: autorizzazione all'invio di assistenza umanitaria; un calendario elettorale chiaramente stabilito; restituzione delle prerogative al parlamento e liberazione dei prigionieri politici.

La missiva era stata accolta con sdegno e il cardinale era stato accusato di essere un alleato della "oligarchia imperialista". Il tentativo di mediazione è stato rilanciato da dodici paesi latinoamericani che, con l’appoggio della Santa Sede, hanno sottoscritto una dichiarazione comune per mettere fine alle tensioni che sfociano in una durissima crisi economica, che sta già provocando episodi di saccheggio e rivolta sociale.

ATS/AnP