Lunedì 12 dicembre, durante il suo consueto programma tv settimanale, Nicolas Maduro aveva ordinato che i biglietti da 100 bolivar fossero ritirati completamente dalla circolazione entro mercoledì, in una mossa a sorpresa per "frenare le mafie che fanno affari con la nostra moneta alla frontiera".
Il presidente venezuelano aveva annunciato il decreto di emergenza, sostenendo che esiste una potente organizzazione criminale internazionale che fa affari con la moneta venezuelana.
Settimana di proteste di Venezuela
EBU 18.12.2016, 10:14
Causata la mancanza di contante, il decreto è stato sospeso sabato 17, dicendo che il provvedimento sarebbe stato rinviato fino all'inizio di gennaio. Nel frattempo, in un paese caratterizzato da un’inflazione tra le più elevate, paralizzata l’attività delle banche, si erano moltiplicati i saccheggi e le proteste anti-governative.
Maduro, parlando dal palazzo presidenziale, ha accusato una campagna di "sabotaggio" orchestrata da nemici operanti all’estero. L'opposizione — la coalizione di Unità Democratica —ha detto il leader socialista, incompetente, dovrebbe dimettersi per non infliggere altra sofferenza ai venezuelani.
EBU/Dek
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