Domenica in Venezuela, sfidando l'esercito, migliaia di volontari si sono mobilitati per accedere agli aiuti umanitari bloccati in Colombia e Brasile. Da parte sua il leader dell'opposizione Juan Guaidò ha promesso che sabato prossimo saranno aperte le frontiere al transito di viveri, medicinali e beni di prima necessità.
RG 12.30 del 17.02.2019: la corrispondenza di Emiliano Guanella
RSI Info 17.02.2019, 13:38
Contenuto audio
Guaidò ha affermato infatti che a suo avviso "non vi sono dubbi che il 23 febbraio gli aiuti umanitari entreranno in territorio venezuelano e sarà sì o sì". Ha poi rivelato che i volontari sono passati in appena un’ora da 300'000 a 600'000 unità, dicendosi sicuro che entro una settimana "saranno milioni".
La scorsa notte era giunto all’aeroporto di Cucuta, nel nord della Colombia, il secondo dei tre aerei C-17 da trasporto dell'aviazione americana che trasportano aiuti umanitari. Secondo fonti statunitensi, nel velivolo partito da una base in Florida si trovano integratori alimentari per circa 3'500 bambini che soffrono di denutrizione e kit di igiene per almeno altre 25’000 persone.
Aiuti americani atterrano in Colombia
Telegiornale 17.02.2019, 13:30
Venezuela, nuovi aiuti in arrivo
Telegiornale 17.02.2019, 21:00