Nicolas Maduro passa al controattacco. Il presidente venezuelano si è rivolto alla giustizia per contrastare l’offensiva dell’oppositore Juan Guaidò sull’agenzia petrolifera nazionale.
La Corte suprema annuncia infatti l’apertura di un procedimento penale contro 15 dirigenti che il Parlamento – presieduto da Guaidò – aveva nominato il giorno prima.
L’istituzione giudiziaria considera che queste personalità sono state nominate da un Parlamento “in aperta rivolta”, le cui decisioni sono pertanto da considerare “nulle”.