"Vergogna per tutte le immagini di devastazione, di distruzione e di naufragio che sono diventate ordinarie nella nostra vita. Vergogna per il sangue innocente che quotidianamente viene versato di donne, di bambini, di immigrati e di persone perseguitate per il colore della loro pelle, oppure per la loro appartenenza etnica e sociale, e per la loro fede in te". È il grido di Papa Francesco, nella sua invocazione al termine della Via Crucis al Colosseo.
"Vergogna per tutte le volte che noi vescovi, sacerdoti, consacrati e consacrate, abbiamo scandalizzato e ferito il tuo corpo, la Chiesa, e abbiamo dimenticato il nostro primo amore e la nostra totale disponibilità, lasciando arrugginire il nostro cuore e la nostra consacrazione", ha aggiunto davanti a 20'000 fedeli e 3'000 agenti schierati per garantire la sicurezza.
A portare la Croce per la prima stazione è stato il cardinale vicario Agostino Vallini. Il compito è stato poi affidato a una famiglia romana, rappresentanti dell’Unitalsi e religiosi e laici di diversi paesi, tra cui Egitto, Portogallo e Colombia dove Francesco si recherà in visita apostolica.
ANSA/ludoC