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"Vergogna per morti e devastazione"

Il grido di Papa Francesco nella sua invocazione al termine della Via Crucis al Colosseo

  • 15 aprile 2017, 01:25
  • 23 novembre, 06:03
20'000 fedeli al colosseo; 3'000 agenti schierati per garantire la sicurezza

20'000 fedeli al colosseo; 3'000 agenti schierati per garantire la sicurezza

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"Vergogna per tutte le immagini di devastazione, di distruzione e di naufragio che sono diventate ordinarie nella nostra vita. Vergogna per il sangue innocente che quotidianamente viene versato di donne, di bambini, di immigrati e di persone perseguitate per il colore della loro pelle, oppure per la loro appartenenza etnica e sociale, e per la loro fede in te". È il grido di Papa Francesco, nella sua invocazione al termine della Via Crucis al Colosseo.

"Vergogna per tutte le volte che noi vescovi, sacerdoti, consacrati e consacrate, abbiamo scandalizzato e ferito il tuo corpo, la Chiesa, e abbiamo dimenticato il nostro primo amore e la nostra totale disponibilità, lasciando arrugginire il nostro cuore e la nostra consacrazione", ha aggiunto davanti a 20'000 fedeli e 3'000 agenti schierati per garantire la sicurezza.

A portare la Croce per la prima stazione è stato il cardinale vicario Agostino Vallini. Il compito è stato poi affidato a una famiglia romana, rappresentanti dell’Unitalsi e religiosi e laici di diversi paesi, tra cui Egitto, Portogallo e Colombia dove Francesco si recherà in visita apostolica.

ANSA/ludoC

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