Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha invitato martedì le autorità saudite a fare chiarezza sulla scomparsa di Jamal Khashoggi, giornalista saudita svanito nel nulla dopo essere entrato nel consolato del suo paese a Istanbul.
RG 12.30 del 07.10.2018 La corrispondenza di Filippo Cicciù
RSI Info 09.10.2018, 13:29
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"I funzionari non possono cavarsela dicendo che ha lasciato il consolato – ha dichiarato Erdogan - le autorità competenti devono provarlo". Ankara ha chiesto e ottenuto di perquisire l'edificio di fronte al quale lunedì si è anche tenuta una manifestazione da parte di sostenitori del giornalista.
Khashoggi si era recato al consolato in relazione alle pratiche per il suo prossimo matrimonio. L’anno scorso, per timore di essere arrestato, si era autoesiliato negli Stati Uniti, dopo aver criticato alcune delle decisioni del principe saudita Mohammed bin Salman e l'intervento militare nello Yemen.
RG 12.30 del 09.10.2018 Francesca Caferri, giornalista del quotidiano la Repubblica che ben conosce l'Arabia Saudita, sulla figura del principe bin Salman
RSI Info 09.10.2018, 15:20
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In un editoriale pubblicato domenica, il Washington Post ha invitato il Governo degli Stati Uniti a "chiedere risposte forti e chiare" dall'Arabia Saudita. Il giornale riporta delle fonti secondo cui "il corpo di Khashoggi è stato probabilmente fatto a pezzi e portato via dal paese". Donald Trump, dal canto suo, si è dichiarato "preoccupato" per la sorte del giornalista, mentre l'ONU chiede un'inchiesta indipendente.
I primi elementi delle indagini effettuate dalle autorità turche rivelerebbero che il 59enne è stato assassinato, e l’operazione sarebbe stata effettuata da 15 persone giunte a Istanbul lo stesso giorno.