Il primo ministro Benyamin Netanyahu ha la strada spianata verso un quinto mandato alla guida di Israele, questo nonostante l'esito delle elezioni legislative di domenica. Dopo lo spoglio di circa il 97% delle schede, il suo partito, il Likud, ha infatti ottenuto 35 seggi alla Knesset, così come 35 sono quelli ottenuti dall'alleanza centrista "Blu e bianco" capeggiata dall'ex generale Benny Gantz. L'universo dei partiti di destra, con i quali Netanyahu dovrà allearsi per formare un nuovo Governo di coalizione, ha tuttavia ottenuto la maggioranza dei seggi del Parlamento monocamerale israeliano.
Benyamin Netanyahu
Benny Gantz
"Sono molto emozionato. Questa è la notte di una vittoria immensa. Sia ringraziato il cielo che siamo giunti a tanto'', ha detto Netanyahu a Tel Aviv, di fronte ai sostenitori del Likud, partito nazionalista liberale e di destra. ''La nostra è stata una vittoria che non si poteva nemmeno immaginare - ha aggiunto -. Il popolo di Israele mi ha confermato la fiducia per la quinta volta''.
I reportage degli inviati Jonas Marti e Jari Pedrazzetti
Sconfitta della sinistra israeliana
I laburisti di Avi Gabbai hanno ricevuto solo 6 seggi: il minimo assoluto in decenni di storia del partito di sinistra. Meretz ottiene 4 seggi, mentre le due liste arabe (Hadash-Taal e Raam-Balad) conquistano complessivamente 10 seggi, tre in meno rispetto alle politiche del 2015.
Nella prossima Knesset saranno molto più forti i due partiti ortodossi, Shas e Fronte della Torah, con 8 seggi ciascuno. Netanyahu potrà avvalersi inoltre del sostegno di tre liste minori: Israel Beitenu di Avigdor Lieberman (5), Unione dei partiti di destra (5) e Kulanu (4). Il partito Nuova Destra di Naftali Bennett per il momento è escluso dal Legislativo, ma spera di superare egualmente la soglia di ingresso quando sarà completato lo spoglio dei voti dei militari.
Israele alle urne
Telegiornale 09.04.2019, 22:00
Netanyahu vittorioso, ma gli equilibri cambiano
Benyamin Netanyahu con ogni probabilità guiderà Israele per la quinta volta, ma con l'esito delle elezioni legislative cambiano gli equilibri in Parlamento. È già possibile individuare delle ripercussioni per l'attuale primo ministro? Le spiegazioni del nostro collaboratore da Gerusalemme:
RG 07.00 del 10.04.2019: la corrispondenza di Michele Giorgio
RSI Info 10.04.2019, 09:33
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