Le urne si sono aperte martedì mattina alle 7.00 (le 6.00 in Svizzera) in Israele, dove 6,3 milioni di aventi diritto – il 16% dei quali arabi – sono chiamati ad eleggere i nuovi membri della Knesset, il Parlamento israeliano.
Si vota anche nell'esercito, nelle carceri e negli ospedali. Le urne saranno chiuse alle 22 locali e allora le tre principali reti televisive pubblicheranno i rispettivi exit-poll. I risultati ufficiali saranno resi noto gradualmente, nel corso della nottata e domani.
Negli ultimi sondaggi il premier e leader del Likud (destra) Benyamin Netanyahu ed il suo principale rivale Benny Gantz, leader del partito centrista “Blu-Bianco”, sono apparsi spalla a spalla.
In lizza ci sono circa 40 partiti, ma solo 15 hanno la speranza di entrare nel Legislativo, dopo aver superato la soglia di sbarramento del 3,25% per conquistare i 120 seggi in palio.
I reportage degli inviati Jonas Marti e Jari Pedrazzetti
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