Israele e il mito della start up nation, paese dell’innovazione e della tecnologia, mecca dell’high tech. Tutto vero. Ma, lontano dai riflettori, c’è anche un altro Israele. Ed è quello della fila dei poveri che attendono la distribuzione di cibo, quello dei mendicanti per le strade di Gerusalemme, un paese dove le diseguaglianze sono sempre più nette e la povertà sta diventando un’emergenza.
Una cassetta per l'elemosina a Gerusalemme Ovest
Secondo le statistiche più recenti, sono 1'780'500 gli israeliani poveri, tra cui oltre 800'000 bambini. Una persona su cinque in pratica, e i numeri sono in crescita negli ultimi anni. A soffrire di più sono le famiglie arabe e le famiglie ultraortodosse: quasi una su due vive sotto la soglia di povertà.
Un tema che però suscita poco dibattito nella società israeliana, superato costantemente dalla questione della sicurezza e dagli interrogativi sulla questione israelo-palestinese. E anche in questa campagna elettorale se ne è parlato poco.
Israele, nozze, fame e povertà
Telegiornale 08.04.2019, 22:00
I precedenti reportage:
Golan, il confine sospeso
Telegiornale 05.04.2019, 22:00
Hebron, il peso della storia
Telegiornale 06.04.2019, 22:00
Quegli arabi anche israeliani
Telegiornale 07.04.2019, 22:00