Il vertice tra i paesi produttori di petrolio organizzato a Doha, in Qatar, con l'obbiettivo di congelare la produzione e far risalire i prezzi, è fallito.
La tensione tra Arabia Saudita e Iran ha prevalso sulle buone intenzioni delle altre quindici nazioni rappresentate e la riunione, a lungo interrotta per cercare un compromesso, alla fine è saltata. L'intransigenza di Teheran, da poco tornata sul mercato dopo un'esclusione durata anni e non intenzionata ad accettare alcun limite per le proprie esportazioni, e le pretese di Riyad, che invece esigeva che ognuno facesse la sua parte, sono state determinanti.
Una nuova tornata di trattative è prevista in giugno, ma fino ad allora le quotazioni del greggio, in risalita da qualche settimana proprio grazie all'ipotesi di un accordo, rischiano di sprofondare nuovamente.
ANSA/dg