"Vi spiego perché Dante è attuale"

È definito il Sommo Poeta, padre spirituale della lingua e della nazione italiana, ma il suo genio è riconosciuto in tutto il mondo, tanto che Dante Alighieri è ormai celebrato a livello globale, tanto più nel 2021 (anno in cui ricorre il 700esimo anniversario dalla morte). Un poeta, un filosofo, un fine pensatore del 1300, ma più attuale e “pop” di quanto si pensi.

"Dante è sempre attuale e questo per la forza della sua poesia, per la potenza e non per i tentativi che noi oggi possiamo fare di "banalizzarlo", attualizzandolo e tirandolo per la giacchetta della nostra contemporaneità spicciola", spiega Giuseppe Ledda, professore all'Università di Bologna, affermato e appassionato studioso di Dante e della sua opera.

"È riuscito a rappresentare il racconto di una storia di viaggio che è un viaggio verso l'amore, ma al tempo stesso si parla di politica. E poi la storia dell'amore diventa un amore che porta però verso Dio. Quindi dall'amore si passa a una dimensione anche religiosa. Quindi politica, amore, religione-conoscenza del divino. Le tre cose più centrali del senso della nostra vita", spiega Ledda ai microfoni della RSI.

La Divina Commedia, "è la storia di uno che si era smarrito, che era perso, che stava fallendo, che stava per finire tragicamente. Dante rappresenta se stesso come un mendicante, costretto ad umiliarsi, a soffrire, a chiedere ospitalità e aiuto (avendo perso la cittadinanza, la patria, i propri beni, la propria sicurezza). E quindi c'è anche questo grande tema dell'esilio, della povertà, dell'emarginazione. Anche questo un tema non estraneo ai nostri tempi".

"Negli ultimi decenni abbiamo visto crescere la popolarità di Dante... film, libri.. testimoniano un successo mondiale. Dante è un'icona pop globale, non solo italiana. Non è attuale perché dice cose che valgono anche oggi, ma è attuale perché è avanti. È uno che è arrivato prima. Siamo noi che per essere attuali dobbiamo raggiungerlo. Lui è già lì, che ci aspetta nel futuro".