Villach: “matrice islamica”, la gente è sotto choc

L’Austria si è svegliata domenica sotto shock dopo l’attacco con coltello perpetrato sabato a Villach (sud) da un richiedente asilo siriano, che è costato la vita a un adolescente e ha ferito altre cinque persone. Il giovane deceduto per le ferite riportate è un ragazzo di 14 anni, mentre altri cinque uomini - il più “anziano” ha 36 anni - sono rimasti feriti, due dei quali in modo grave.

Il 23enne è stato arrestato subito dopo l’attacco in questa città della provincia della Carinzia, attacco che avrebbe potuto fare molte più vittime se un altro siriano, un fattorino che svolgeva consegne, non l’avesse bloccato urtandolo con un’auto, stando a quanto precisa la polizia. Intanto oggi, domenica, tanti residenti di Villach depongono delle candele nella zona dei negozi del centro dove è avvenuto l’attacco.

Al centro dell’attenzione dell’opinione pubblica austriaca, in positivo, c’è il fattorino, anch’egli proveniente dalla Siria, che è intervenuto investendo con un’auto l’aggressore, ferendolo. “Ho visto una persona stesa a terra e un uomo che attaccava altri passanti, così non ci ho pensato due volte e l’ho colpito”, ha detto Alaaeddin Alhalabi, 42 anni, citato dal tabloid Krone. “Voleva andare verso il centro della città e c’erano dei bambini in strada: non potevo permettere che accadesse”, ha aggiunto Alaaeddin, esprimendo il suo rammarico per non essere riuscito a salvare il 14enne.

Secondo le prime informazioni raccolte dalla polizia il presunto autore dell’attacco è un richiedente asilo siriano con un permesso di soggiorno valido e nessun precedente penale. Gli investigatori austriaci stanno raccogliendo e verificando le dichiarazioni dei testimoni, secondo i quali l’aggressore avrebbe gridato “Allah Akbar” (Dio è grande).

“All’inizio discuteva con le persone che si trovavano in una strada adiacente, poi ha iniziato a sbattere in giro. Prima abbiamo cercato di trattenerlo. Poi abbiamo visto il coltello e ci siamo allontanati”, ha raccontato un altro testimone, Mahir, 29 anni, al giornale: “Sembrava un film. Stava assalendo chiunque”, ha spiegato ai giornalisti.

Il presidente austriaco Alexander Van der Bellen ha definito “orribile” l’attacco con coltello a diversi passanti a Villach, in cui sabato è stato ucciso un adolescente di 14 anni e sono rimaste ferite cinque persone, alcune delle quali in modo grave. “Nessuna parola può cancellare la sofferenza, l’orrore, la paura”, ha scritto Van der Bellen sui social network: “I miei pensieri sono con la famiglia della vittima deceduta e dei feriti”, ha concluso.

Gli ha fatto eco il ministro dell’Interno Gerhard Karner, il quale ha affermato, parlando con i giornalisti, che “si tratta di un attacco che ha legami con lo Stato islamico”. Durante un briefing nella città dove è avvenuto il fatto. Karner ha dichiarato che il sospetto 23enne si era radicalizzato online “in un breve lasso di tempo”.