Sei persone sono rimaste uccise lunedì durante le proteste antigovernative nello stato di Barinas, in Venezuela. Sale così a 58 il numero delle vittime dall'inizio delle manifestazioni contro il presidente Nicolas Maduro.
L’ennesima giornata di protesta era iniziata senza troppi problemi, ma la situazione è rapidamente degenerata soprattutto nello Stato di Barinas. Dopo gli scontri tra manifestanti e polizia sono seguiti il caos, i saccheggi e la distruzione di un vero simbolo del potere "bolivariano" come la casa natale di Hugo Chavez.
Mentre a Caracas si ripeteva il copione delle proteste che continuano da oltre 50 giorni (un corteo di protesta, questa volta di medici, bloccato e caricato dalle forze dell'ordine), a Barinas la situazione ha preso una brutta piega subito, con la violenza scatenatasi dopo che i dimostranti hanno saputo della morte di un 18enne negli scontri. La notizia si è sparsa rapidamente e la protesta è diventata più violenta.
ATS/Reuters/EnCa/SP
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