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Violenza continua in Venezuela

Altri morti nelle proteste di piazza, con continui scontri e saccheggi. Bruciata la casa natale di Hugo Chavez

  • 23 maggio 2017, 19:02
  • 23 novembre, 05:36
Le scene di scontri e proteste sono quotidiane in Venezuela

Le scene di scontri e proteste sono quotidiane in Venezuela

  • Reuters

Sei persone sono rimaste uccise lunedì durante le proteste antigovernative nello stato di Barinas, in Venezuela. Sale così a 58 il numero delle vittime dall'inizio delle manifestazioni contro il presidente Nicolas Maduro.

L’ennesima giornata di protesta era iniziata senza troppi problemi, ma la situazione è rapidamente degenerata soprattutto nello Stato di Barinas. Dopo gli scontri tra manifestanti e polizia sono seguiti il caos, i saccheggi e la distruzione di un vero simbolo del potere "bolivariano" come la casa natale di Hugo Chavez.

Mentre a Caracas si ripeteva il copione delle proteste che continuano da oltre 50 giorni (un corteo di protesta, questa volta di medici, bloccato e caricato dalle forze dell'ordine), a Barinas la situazione ha preso una brutta piega subito, con la violenza scatenatasi dopo che i dimostranti hanno saputo della morte di un 18enne negli scontri. La notizia si è sparsa rapidamente e la protesta è diventata più violenta.

ATS/Reuters/EnCa/SP

DAL TG20.00:

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