Virgin Australia, la seconda compagnia aerea del paese, ha annunciato la sospensione volontaria dei pagamenti, diventando la prima grande aviolinea a crollare sotto la pressione dell'epidemia di coronavirus.
In un avviso alla Borsa australiana, la società ha affermato di voler mantenere i suoi voli mentre affida il suo destino nelle mani di amministratori giudiziari. Parola d'ordine: ricapitalizzare l'azienda in modo da assicurarle la rinascita, al termine della crisi innescata nel settore dall'emergenza Covid-19.
Reuters/bin