I gruppi su WhatsApp sono a rischio di infiltrazioni nonostante i sistemi di crittografia che dovrebbero tenere le conversazioni lontane da occhi indiscreti. Una falla di sicurezza può infatti consentire a un hacker di inserire una nuova persona all'interno di un gruppo, come se ne fosse l'amministratore.
Il nuovo membro sarà in grado di leggere i messaggi inviati dagli altri partecipanti, anche se non ha accesso a quelli scambiati prima del suo ingresso. La scoperta, che riguarda la chat da 1,3 miliardi di utenti nel mondo, è di alcuni crittografi dell'università tedesca di Bochum che l'hanno presentata giovedì alla conferenza “Real World Crypto” di Zurigo.
WhatsApp, così come Facebook che ne è proprietaria, non hanno negato la vulnerabilità, ma hanno rassicurato sulla portata reale dei rischi. La “lacuna” non è sfruttabile da tutti, giacché per aggiungere nuovi membri è necessario prendere il controllo dei server di WhatsApp. I bersagli non sono il gruppo delle mamme o dei colleghi, quanto attivisti in Stati non democratici.
ATS/Reuters/AP/EnCa