L’ONU denuncia l’atteggiamento “vergognoso” della comunità internazionale nella gestione del conflitto in Yemen. La reticenza del Consiglio dei diritti dell'uomo ad organizzare una commissione d’inchiesta contribuisce inoltre alla persistenza delle violazioni, afferma l’alto commissario Zeid Raad al-Hussein.
Il documento presentato martedì dal suo ufficio rileva inoltre il continuo utilizzo di armi proibite, attacchi ad infrastrutture pubbliche e la presenza di bambini-soldato. La coalizione guidata dall’Arabia Saudita che combatte i ribelli Huthi sarebbe responsabile dei due terzi dei 5'000 civili uccisi da marzo 2015, fra i quali 1'200 bambini. Gli attacchi sono stati indiscriminati, i feriti sono 8'700. Oltre 18 milioni di persone hanno bisogno di assistenza umanitaria e più di 7 milioni sono vittime delle carestie che stanno colpendo il paese.
ATS/Bleff