I neonati venuti alla luce da madri contagiate dal virus Zika, trasmesso dalle zanzare,non potranno, presumibilmente, avere una lunga vita. E' l'allarme lanciato da studiosi come Steve Miller, specialista di Toronto, nel corso di un meeting di esperti internazionali tenutosi a Washington, all'Istituto nazionale della salute.
I danni neurologici causati da Zika, infatti, appaiono sempre più gravi. I piccoli possono apparire addirittura precoci ai genitori, grazie a movimenti quasi perfetti. Ma si tratta di riflessi da stato fetale. Inoltre, piangono sino a 24 ore su 24 e spesso hanno dolori fortissimi per riflussi gastrici che gli impediscono di assumere il latte, se non in piccolissime quantità. Molti soffrono di attacchi epilettici, ha spiegato Vanessa Van Der Linden, la scienziata che per prima dal Brasile informò il mondo della diffusione dell'infezione.
A rafforzare la preoccupazione, le parole di Sonja Rasmussen dei Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC): "Purtroppo ciò che osserviamo ora è solo la punta dell'iceberg".
ATS/M.Ang.