Il segretario generale dell'ONU, Antonio Guterres, è intevenuto sulla crisi in atto in Zimbabwe. Guterres ha lanciato un appello alla "calma, non violenza e moderazione".
La situazione nel paese africano rimane confusa. Il giorno dopo un colpo di Stato militare senza precedenti, infatti, l'esercito continua a negare il golpe e sostiene di voler "prendere di mira solo i criminali" annidati "attorno" a Robert Mugabe. Di fatto, però, il 93enne presidente di quella che fino al 1979 era stata la Rhodesia è stato messo agli arresti domiciliari (dopo essere stato sostenuto dalle forze armate durante i suoi trentasette anni di "regno").
L'intervento dei militari, che hanno preso il controllo dei luoghi strategici della capitale Harare, potrebbe significare la fine dell'ultimo regime africano guidato da uno dei "Padri della liberazione," la generazione di leader nata insieme alla lotta per l'indipendenza dal colonianismo occidentale.
ATS/M. Ang.
RG delle 12.30 del 16.11.17; il servizio di Lorenzo Simoncelli
RSI Info 16.11.2017, 13:08
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