Continua a tenere banco in Italia la vicenda dell’uomo che il 22 luglio disse di esser stato aggredito da un’orsa in Trentino, ma poi si è scoperto che fu lui ad assalire per primo il plantigrado. Oggi, mercoledì, l’Associazione italiana difesa di animali e ambiente (AIDAA) ha presentato una denuncia nei confronti dell’uomo. Quest’ultimo era rimasto pure ferito nella zuffa con l’animale selvatico, KJ2.
La denuncia, presentata dal presidente dell’ente animalista Lorenzo Croce, riguarda i reati di falso ideologico e maltrattamento di animali. Lunedì Claudio Groff, un dirigente del Servizio foreste e fauna della Provincia autonoma di Trento, aveva riferito che l’anziano si era presentato già il giorno dopo in Provincia per chiedere un risarcimento danni e di uccidere l’orsa "pericolosa".
Le verifiche hanno permesso di capire che era stato lui ad assalire KJ2 a bastonate e come ha detto Croce, "con le sue menzogne e le dichiarazioni fuorvianti ha indotto le autorità ad aprire una vera e propria caccia all'orsa, con il rischio che la stessa fosse soppressa".
ANSA/ATS/EnCa