E’ polemica sull'uccisione di Harambe, un gorilla dello zoo di Cincinnati, in America, dopo che un bimbo di quattro anni è caduto nel suo recinto. In molti puntano il dito contro i genitori del bimbo, che andrebbero punti per non averlo adeguatamente sorvegliato. Alcuni animalisti hanno asserito che è stata una “morte senza senso”, dopo esser stati allo zoo per ricordare Harambe, gorilla di 17 anni appartenente a una specie a rischio.
Alcuni testimoni hanno riferito che il gorilla si è mostrato gentile nei confronti del bimbo, senza evidenziare segnali di aggressività. Nonostante questo le autorità hanno deciso di sopprimerlo per salvare la vita del bambino. Una decisione che scatena polemiche, e che probabilmente è stata dettata dalla tensione e da minuti di panico.
“E’ stata valutata come una situazione pericolosa, con il bambino in pericolo di morte”, ha detto Thane Maynard, direttore delle zoo, “e da questo deriva la decisione di abbattere l’animale”. Il bambino, di cui non è stato diffuso il nome, è stato trasportato in ospedale con ferite lievi.
Reuters/EnCa