Shampoo, schiume detergenti, salviettine profumate, lozioni lucidanti i più venduti. Seguono prodotti protettivi, creme solari e pure dentifrici. La beauty care a quattro zampe impazza un po’ ovunque, come è il caso in Italia, dove si contano una novantina di produttori di cosmetici per animali domestici.
La domanda è del resto in crescita esponenziale ma la qualità dei prodotti non è sempre buona e spesso lo shampoo per cani e gatti ha gli stessi componenti del sapone per le stoviglie, ragion per cui è meglio usare shampoo per capelli.
Lo hanno reso noto domenica veterinari dell'Università di Bologna, nel corso di un meeting sulla cosmetica per animali. Andrea Barbarossa, dell’ateneo emiliano, ha rilevato che ormai si spende qualsiasi cifra per l'igiene e la bellezza dei cani ma si esagera usando pure prodotti aggressivi che "incrementano allergie, dermatiti, batteri, funghi. La regola sarebbe di lavare i cani il meno possibile, al massimo una volta al mese. I gatti invece non avrebbero bisogno di detersione poiché si arrangiano benissimo".
ANSA/EnCa