La lista rossa delle specie in pericolo è sempre più lunga. A dirlo è l'Unione internazionale per la conservazione della natura (IUCN) che ha aggiornato l'elenco: per la prima volta si è superata la soglia delle 100'000 specie (complessivamente sono 106'000). Queste sono classificate secondo una scala che va da quelle più al riparo dal rischio di estinzione a quelle seriamente minacciate, fino a quelle ormai estinte, ossia il cui ultimo esemplare esistente sul pianeta è scomparso. L'organizzazione internazionale mette alla luce il fatto che attualmente sono addirittura 28'000 le specie che rischiano l'estinzione.
Sono cifre che "indicano chiaramente quanto in ogni angolo del mondo l'uomo stia sfruttando la natura", ha rilevato la direttrice generale della IUCN, Grethel Aguilar. Inoltre, se si analizza i dati si scopre che delle nuove specie da tutelare, appena incluse, i più fragili sono gli anfibi, che costituiscono il 40% delle specie recentemente incluse nell'elenco, seguiti da conifere (34%) e barriera corallina (33%); seriamente minacciati anche squali e razze (30%), crostacei (27%), mammiferi (25%) e uccelli (14%).