Un drone provvisto di telecamera termica messo a punto dalla Scuola universitaria di scienze agronomiche, forestali e alimentari di Berna da qualche tempo reperisce i cerbiatti neonati nascosti fra l'erba alta o le spighe prima che passino le falciatrici, evitandone così la morte certa. Il sistema funziona nel 95% dei casi, come ha indicato venerdì la responsabile del progetto Nicole Berger, che ora vorrebbe estenderlo a tutta la Svizzera.
I piccoli vengono lasciati nei campi dalle mamme in primavera, nel tentativo di celarli alla vista dei predatori, e sono avvicinati solo per l'allattamento. Se minacciati, non scappano ma tendono a rannicchiarsi. I metodi tradizionali usati dagli agricoltori non sono efficaci e ogni anno più di 2'000 capi fanno una brutta fine durante la mietitura.
ATS/dg