La sonda New Horizon della NASA ha sorvolato martedì l’oggetto celeste più lontano (e probabilmente più antico) mai studiato dall’uomo, ha annunciato Alan Stern, direttore scientifico della missione, dal laboratorio di fisica applicata John Hopkins nel Maryland.
New Horizon ha puntato le sue telecamere su Ultima Thule, un “piccolo mondo ghiacciato” distante dalla Terra più di 6,4 miliardi di chilometri e posizionato ai margini del sistema solare. L’oggetto spaziale ha lunghezza massima non superiore a 20 chilometri e orbita nel buio e nel freddo della Fascia di Kuiper.
La sonda ha impiegato 13 anni per arrivarci; gli scienziati sperano ora di poter meglio comprendere come si è formato il sistema solare. I dati registrati da New Horizon non sono ancora giunti a destinazione, ma i ricercatori rassicurano: “È solo una questione di tempo”.