Scienza e Tecnologia

Apple fa arrabbiare i cinesi

Il colosso americano ha cancellato un milione di app sviluppate nel paese. Avviata un'azione legale

  • 7 settembre 2017, 09:42
  • 23 novembre, 04:23
Un giro di vite sugli applicativi ritenuti illegali

Un giro di vite sugli applicativi ritenuti illegali

  • Reuters

Cresce la rabbia degli sviluppatori cinesi nei confronti di Apple. Una seconda azione legale è stata avviata, denunciando l'abuso di potere dell’azienda accusata di aver rimosso dallo store più di un milione di app create nel paese.

Lo ha riportato, giovedì, il Financial Times, sottolineando come la società abbia lanciato all'inizio dell'anno un giro di vite sugli applicativi ritenuti illegali.

Lo studio legale Dare & Sure ha presentato, nel mese scorso, il primo caso antitrust da parte di 28 informatici. "Apple gode di una buona reputazione", ha detto Chen Wen, un programmatore proveniente da Chengdu, nella Cina occidentale, "ma il loro recente comportamento, che discrimina i produttori cinesi, ci ha lasciato molti insoddisfatti."

Il colosso americano è solito avviare un clean-up di massa del suo App Store e non è insolita la cancellazione di decine di migliaia di programmi in una sola volta. Tuttavia, secondo i dati emersi dal rapporto dell’istituto di ricerca ASO 100, sono stati rimossi quasi 200’000 applicativi cinesi in più rispetto a quelli degli Stati Uniti nel 2017.

ANSA/AnP

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