Nove persone su dieci respirano aria inquinata, con valori medi superiori ai massimi raccomandati, afferma nel suo rapporto annuale l’Organizzazione mondiale della sanità, sottolineando che questa situazione determina annualmente la morte di sette milioni d’individui.
Le stime si basano sui dati raccolti in 4'300 città sparse in cento paesi e fotografano sia le condizioni all’aperto, considerando il tasso di polveri fini e ultrafini, sia quelle all’interno degli edifici, dove il degrado è spesso dovuto all’uso di stufe a carbone o a legna.
Si ritiene che lo stato alterato dell’aria sia all’origine del 24% dei decessi per attacco cardiaco, del 25% degli ictus letali, del 43% dei trapassi causati da malattie polmonari ostruttive e del 29% dei tumori localizzati in quell’area dell’apparato respiratorio. Sud-Est asiatico e regione del Pacifico occidentale pagano il tributo più alto, con due milioni di vittime, mentre in Europa se ne contano 500'000.
ANSA/dg
Aria sempre più inquinata
Telegiornale 02.05.2018, 12:30
PP delle 12.00 del 2 maggio 2018; il servizio di Lucia Mottini
RSI Info 02.05.2018, 14:06
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RG delle 12.30 del 2 maggio 2018; il servizio di Lucia Mottini
RSI Info 02.05.2018, 14:44
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RG delle 18.30 del 2 maggio 2018; le considerazioni Pierpaolo Mudu dell'OMS, intervistato da Andrea Ostinelli
RSI Info 02.05.2018, 20:58
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