L'azienda sudocoreana Samsung ha messo sul mercato venerdì il primo telefonino al mondo che supporta la tecnologia 5G. La Corea del Sud è stato inoltre il primo paese a inaugurare, mercoledì scorso, i servizi telefonici commerciali di quinta generazione, battendo sul tempo e di poche ore il colosso statunitense Verizon, che ha attivato il servizio nelle città di Chicago e Minneapolis.
Quello che potrebbe succedere è un accelerazione verso lo sviluppo totale di questa tecnologia. L'americana Apple e la cinese Huawei vorranno entrare sul mercato il più presto possibile, senza lasciare a Samsung il monopolio.
Senza dimenticare il problema delle antenne. Attualmente la società più all'avanguardia su antenne e ripetitori è la cinese Huawei. Una società che però è stata accusata di essere un cavallo di troia del governo cinese per spiare il mondo occidentale e viene boicottata da parecchi paesi, Stati Uniti in testa. I concorrenti principali sono la finlandese Nokia e la svedese Ericsson. Con tutta probabilità, da oggi i loro sviluppatori saranno chiamati a sforzi supplementari per poter rispondere in tempi brevi a una domanda che potrebbe impennarsi.
Perché il 5G?
La telefonia mobile di quinta generazione (5G) viene presentata come una rivoluzione tecnologica nell'informazione e nella comunicazione. La velocità di trasmissione dei dati, nettamente superiore all'attuale standard 4G, dovrebbe aprire la strada a molte nuove applicazioni, ad esempio nell'internet delle cose, nel settore medico, nella realtà aumentata e nei veicoli a guida autonoma. Meno importante, stando agli esperti, sarà invece almeno in un primo tempo l'impatto per il singolo utente.
Con la nuova tecnologia torna anche a far discutere il problema delle radiazioni a cui è sottoposto il corpo umano. Una settimana fa la stessa Sunrise ha pubblicato una serie di affermazioni che considera bufale, affiancandole a quelli che ritiene essere i fatti. Si va dall'accusa che la telefonia mobile provochi il cancro agli asseriti problemi per le api, passando da una moria di uccelli in Olanda.