Bisogna prestare particolare attenzione a non cadere nelle truffe in internet. Negli ultimi due anni, infatti, alla Procura federale sono state inoltrate circa 240 denuncie di persone, o società, vittime di raggiri. La maggior parte delle segnalazioni riguarda il phishing, una truffa attraverso la quale un malintenzionato cerca di ingannare la vittima convincendola a fornire informazioni personali, dati finanziari o password.
I colpevoli, però, difficilmente riescono ad essere individuati, ricorda la NZZ am Sonntag, che in merito ha intervistato il procuratore Michael Lauber, stando al quale: “non possiamo fare molto visto le risorse che abbiamo a disposizione; si tratta di un fenomeno relativamente recente, che sta assumendo un’importanza sempre maggiore”.
Grazie alla rete, questi malviventi non conoscono confini ed è quindi molto difficile smascherarli, evidenzia Lauber, che in merito aggiunge: “Si tratta di persone che agiscono in modo veloce per poi sparire nel nulla”. L’anno scorso si stima che siano state commesse 10'000 infrazioni di questo tipo nella Confederazione, due anni prima erano state 8'000.
bin