La febbre del pianeta rischia di compromettere seriamente la produzione agricola colpendo colture fondamentali come quelle di grano, riso e mais. L'aumento delle temperature globali sta infatti rendendo gli insetti sempre più voraci e numerosi, tanto che si stima un aumento fino a quarto delle perdite globali di raccolto per ogni grado in più di riscaldamento della superficie, soprattutto nelle zone temperate.
La previsione è dei ricercatori dell'Università di Washington, guidati da Curtis Deutsch, che sulla rivista Science hanno pubblicato un modello in cui hanno considerato la risposta biologica al clima di varie specie di insetti, con diversi scenari di riscaldamento. Hanno così calcolato che le perdite globali per le principali colture aumenteranno dal 10 al 25% per ogni grado in più, con il calo più marcato nelle aree agricole più produttive al pianeta, come Stati Uniti, Francia e Cina. Con un aumento di due gradi se ne andrebbe per esempio un decimo del mais francese. Vanno a nozze, in particolare afidi come la Diuraphis Noxia, capace se contrastata di moltiplicare il numero degli esemplari per otto in un solo giorno.