La popolazione mondiale da oggi, martedì, vive a credito. L'ONG Footprint Newtwork calcola che in meno di otto mesi ha già consumato le risorse che la Terra può produrre senza compromettere il rinnovamento. Per il resto dell'anno ci troveremo in un "deficit ecologico crescente", attingendo a riserve che il nostro pianeta non sarà in grado di ricostituire e accumulando CO2 nell'atmosfera.
A dispetto degli allarmi per i cambiamenti climatici e dei proclami dei governi, il giorno in cui la soglia viene superata arriva sempre più presto: il 21 ottobre nel 1993, il 22 settembre nel 2003, il 20 agosto nel 2013. L'umanità aveva iniziato ad abusare della sua casa negli anni '70, stima il WWF.
Fino ad allora il bilancio era rimasto in attivo, mentre oggi l'86% degli abitanti risiede in paesi che sfruttano eccessivamente i loro ecosistemi. La Confederazione è fra questi: per mantenere il modo di vita attuale agli umani servirebbe un pianeta e mezzo, ma se tutti si comportassero con la stessa noncuranza degli svizzeri ne occorrerebbero 2,8.
pon/ATS