Il 5 settembre 1977 la sonda Voyager-1 della NASA veniva lanciata da Cape Canaveral, a due settimane di distanza dalla gemella Voyager-2, per affrontare una missione di quattro anni alla scoperta del Sistema solare.
Nessuno allora poteva immaginare che quel concentrato di sogni e tecnologia avrebbe prolungato la missione per un periodo dieci volte superiore alle attese, continuando la sua corsa nello spazio fino a diventare, nel 2013, il primo apparecchio costruito dall'uomo a passare le "colonne d'Ercole" del nostro sistema planetario e a tuffarsi nell'ignoto dello spazio interstellare.
A 40 anni da quel lancio, Voyager-1 è ancora in piena attività e continua a comunicare con la Terra, da cui la separano ormai oltre 20 miliardi di chilometri, una distanza record mai raggiunta da nessun altro manufatto umano. Per celebrare questo anniversario e gli incredibili traguardi tagliati dalle due sonde nei decenni, la NASA sta preparando una festa interstellare nel più famoso museo del mondo dedicato all'aeronautica e allo spazio, il National Air and Space Museum di Washington.
ATS/ANSA/Swing