Tempeste su Giove

La sonda spaziale statunitense Juno, in orbita attorno a Giove dallo scorso luglio, ha individuato giganteschi uragani sui poli del pianeta; con un diametro di oltre 1'400 km. Juno ha effettuato le osservazioni sopra e nell’atmosfera (a circa 5'000 km dalle “nuvole gassose”) del più grande astro del sistema solare.

Giove appare così come un “mondo complesso, gigantesco e molto turbolento” ben diverso da come se lo immaginavano i ricercatori. Lo ha spiegato la NASA a commento dei primi studi basati sulle osservazioni e pubblicati sulla rivista scientifica Science. I dati raccolti dalla sonda rivelano delle strutture inattese che i ricercatori interpretano come masse di ammoniaca provenienti dalle profondità atmosferiche di Giove che formano dei “sistemi meteorologici”.

“Su Giove succedono talmente tanti eventi che saremo costretti a cambiare il nostro modo di vedere il grande Pianeta” ha aggiunto Scott Bolton, responsabile scientifico della missione incaricata di scoprire i segreti del Pianeta gassoso. Non è chiara, per il momento, l’esatta composizione del Pianeta ma tramite Juno si è potuto capire che Giove dispone di un campo magnetico 10 volte più intenso di quello terrestre.

ATS/Swing