La sonda Juno della NASA ha scattato le prime immagini ravvicinate di Giove, che ritraggono le aurore del gigante gassoso. Il loro studio è importante per capire l'interazione corpo celeste con i raggi solari.
Le istantanee sono state realizzate grazie allo strumento italiano Jiram (Jovian InfraRed Auroral Mapper) durante il primo passaggio radente al pianeta, il 27 agosto. Il dispositivo guarda "sotto la pelle" dell'astro dandoci viste ravvicinate nel campo visivo degli infrarossi.
I primi scatti ravvicinati di Giove di Juno
"Le foto, che si sono concentrate sui poli, rivelano aree calde e fredde che non erano mai state osservate prima — rileva il responsabile scientifico, Alberto Adriani, dell'Istituto nazionale di astrofisica —. Nessun altro strumento, dalla Terra e dallo spazio, è mai stato in grado prima d'ora di osservare quella australe come la vediamo in questa immagine, molto luminosa e strutturata".
ATS/px