L'astronomo Scott Sheppard della Carnegie Institution ha annunciato la scoperta (ancora confermare definitivamente) del corpo celeste più lontano di tutti all'interno del sistema solare. Dista dalla nostra stella più di 20 miliardi di chilometri, tre volte e mezza quanto ci separa da Plutone, e spodesta quello rinvenuto in dicembre, lontano 18 miliardi di chilometri.
Quello venne chiamato "FarOut", questo per analogia "FarFarOut". Di lui si sa ancora pochissimo, non è ancora classificato, e come per il suo predecessore ci vorranno anni per osservarlo e capirne la natura, in considerazione di orbite che a quella distanza sono ampissime.
Sheppard, che ha fatto la scoperta per caso analizzando vecchi dati durante una tempesta di neve che lo aveva bloccato, ritiene si tratti di un passo importante, un'altra "briciola di pane che ci condurrà all'individuazione del misterioso Pianeta Nove del sistema solare", la cui esistenza è ipotizzata ma non provata.